Roma (NEV), 3 febbraio 2017 – “I discendenti soffrono ancora oggi dei traumi subiti dai loro antenati”, è quanto si legge in un comunicato stampa diffuso dalla Chiesa evangelica della Vestfalia, al termine di un incontro tra rappresentanti di chiese evangeliche tedesche e namibiane volto alla commemorazione delle vittime del genocidio – considerato il primo del Novecento – perpetrato dalle truppe coloniali tedesche contro le popolazioni Herero e Nama in quella che allora era l’”Africa Tedesca del Sud-Ovest”.
L’incontro, svoltosi recentemente a Okahandja in Namibia, era il primo nel suo genere, organizzato al termine di un progetto di ricerca della Chiesa evangelica in Germania (EKD) relativo alle responsabilità tedesche nel genocidio, i cui risultati sono stati presentati già nel 2015. Al centro dell’incontro l’urgenza di dare un contributo congiunto al processo di guarigione delle memorie. In una dichiarazione finale i rappresentanti di chiese presenti a Okahandja hanno affermato: “Relativamente a quanto successo tra il 1904 e il 1908, la nostra generazione ha un’occasione e una responsabilità particolari nell’elaborare e superare sia il trauma, che la colpa”. Le chiese evangeliche tedesche sono sin dal 2002 impegnate sulla questione del genocidio nigeriano. Tra i membri della delegazione EKD in Namibia il pastore Ulrich Möller, sovrintendente della Chiesa evangelica della Vestfalia.
Lo sterminio degli Herero e dei Nama è antecedente a quello degli armeni del 1915 da parte dei turchi. Si stima che costò la vita a 90mila persone. L’episodio, per lo più dimenticato, da qualche mese è tornato alla ribalta a livello internazionale per via dei negoziati in corso tra il governo tedesco e quello della Namibia per definire un eventuale risarcimento economico. Le negoziazione dovrebbero concludersi entro il prossimo giugno e potrebbero portare alle scuse ufficiali della Germania. Il dominio coloniale della Germania nel paese africano è durato dal 1884 al 1915.
E proprio in Namibia, dal 10 al 16 maggio prossimi, è in agenda la XII Assemblea della Federazione luterana mondiale. L’appuntamento si svolgerà nella capitale Windhoek, con il motto: “Liberati dalla Grazia di Dio”.