Roma, 14 luglio 2017 (NEV/CS28) – “A nome degli evangelici italiani e mio personale desidero esprimere alla Comunità di San Paolo e a tutto il movimento delle Comunità cristiane di base i nostri sentimenti di simpatia cristiana per la scomparsa di Giovanni Franzoni. Giovanni è stato una figura profetica, un grande testimone non solo della stagione conciliare (come abate di San Paolo a Roma è stato il più giovane dei “padri conciliari” nelle ultime due sessioni del Vaticano II), del rinnovamento della teologia cattolica e dell’impegno dei cristiani nella società, ma anche dell’ecumenismo, soprattutto attraverso la rivista ecumenica “Com Nuovi Tempi” (oggi mensile “Confronti”), nata nel 1974 dalla fusione del settimanale di area cattolica “Com” con l’evangelico “Nuovi Tempi”; un progetto ecumenico, questo, che la Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI) ha sempre sostenuto con convinzione. Personalmente ho avuto per anni il privilegio di lavorare al suo fianco nella redazione di Com Nuovi Tempi, e ho imparato molto dalla sua cultura (teologica e non solo), dalla sua creatività, dal suo senso della giustizia e dalla sua profonda umanità”.
Con queste parole il pastore Luca Maria Negro, presidente FCEI, ha voluto ricordare Giovanni Franzoni, morto ieri, 13 luglio, a Canneto Sabino. Giovanni Franzoni, nato in Bulgaria nel 1928, è stato sacerdote, abate, padre conciliare al Concilio Vaticano II, teologo, scrittore; ha fondato la Comunità di base di San Paolo. In un servizio di Protestantesimo-RAIDUE dedicato ai quarant’anni delle Comunità di base di Roma, Franzoni aveva parlato della nascita e della storia dei movimenti cristiani di base, del ruolo e dei limiti delle istituzioni cattoliche, di impegno sociale e di libertà di coscienza. Un estratto del servizio verrà riproposto nella puntata del prossimo 30 luglio su RAIDUE.
La rivista Confronti e la cooperativa Com Nuovi Tempi ricordano la figura di Franzoni, che “ogni mese su Confronti, davvero fino all’ultimo – scriveva la sua rubrica ‘Note dal margine’, dove affrontava le questioni più diverse. Proprio una settimana fa ci aveva inviato il suo articolo per il numero monografico che uscirà a settembre sul fine vita, nel quale esprimeva ‘un netto rifiuto di una rappresentazione della morte come fatto estraneo totalmente alla vita’”.
I funerali si terranno a Roma domani 15 luglio alle 10,30 presso il Parco Schuster, adiacente la Basilica di San Paolo fuori le mura, al centro anziani di via Ostiense 182/G.