Roma (NEV), 15 dicembre 2010 – Il presidente della Federazione luterana mondiale (FLM), vescovo Munib Younan, è in questi giorni a Roma per una visita in Vaticano e presso la Chiesa evangelica luterana in Italia (CELI). “L’occasione di questo viaggio – ha spiegato Younan – è l’incontro annuale tra lo staff della nostra Federazione e il Pontificio Consiglio per la promozione per l’unità dei cristiani per discutere delle linee generali e delle priorità del dialogo e della collaborazione ecumenica tra le nostre chiese”. Questo avverrà domani mattina e includerà un’udienza della delegazione con papa Benedetto XVI. “Nel colloquio con il papa sottolineeremo l’importanza del dialogo tra le nostre chiese e del comune lavoro diaconale a favore degli ultimi e degli svantaggiati. Faremo però anche presente una nostra proposta: arrivare nel 2017, anno del Cinquecentenario della Riforma protestante, a una dichiarazione congiunta cattolico luterana sull’ospitalità eucaristica”. La visita di Younan non si limita però al Vaticano: “Naturalmente ho colto l’occasione di questo viaggio anche per incontrare i luterani italiani”. La giornata di oggi è dedicata proprio a una serie di incontri con esponenti della CELI.
“Siamo molto contenti di questa visita – ha dichiarato il pastore Holger Mikau, decano della CELI -. Con la FLM sentiamo di avere un legame speciale in quanto sessant’anni fa fu proprio la Federazione mondiale a dare un sostegno decisivo alla nascita della CELI. In più siamo contenti di incontrare ufficialmente il nuovo presidente della FLM”. Younan, vescovo della chiesa evangelica luterana in Terra Santa, è stato infatti eletto presidente dei luterani mondiali durante l’Assemblea generale tenutasi a Stoccarda (Germania) nel luglio scorso.Questa mattina Younan, insieme al vescovo ungherese Tamas Fabiny e al vescovo della Tanzania Alex Malasusa, si è incontrato presso la sede del Decanato della CELI con il decano Milkau, il pastore Jens-Martin Kruse della chiesa luterana di Roma, il pastore Paolo Poggioli della chiesa luterana di Torre Annunziata e con due studenti del Centro di studi ecumenici “Filippo Melantone”. “E’ stata un’occasione per offrire una panoramica della situazione delle nostre chiese – ha spiegato Milkau – spaziando dall’ecumenismo al lavoro sociale sostenuto dalle nostre chiese.
In questo senso all’incontro ha partecipato anche Franca Di Lecce, direttore del Servizio rifugiati e migranti della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI). Oltre a parlare della nostra chiesa, abbiamo chiesto a Younan di indicarci dei modi per poter essere vicini alle chiese della sua terra, il Medio Oriente”. In passato la CELI ha promosso il programma “Note di pace”, organizzato dalla rivista “Confronti” e consistente nell’ospitare in Italia un gruppo di giovanissimi musicisti palestinesi ed israeliani. “Sarebbe bello – ha aggiunto Milkau – poter riproporre in futuro un programma del genere, volto all’incontro tra giovani che, nonostante le ferite di un grave conflitto, imparano a riconoscersi come amici”.
Nel pomeriggio di oggi Younan visiterà la Christuskirche e si incontrerà con la comunità luterana di via Toscana, dove la sera guiderà una meditazione d’Avvento. Domani Younan sarà in Vaticano per incontrare il cardinale Kurt Koch, presidente del Pontificio Consiglio per la promozione per l’unità dei cristiani. Il presidente della FLM sarà accompagnato da un delegazione composta, oltre ai vescovi già citati, dal segretario generale della FLM, pastore Martin Junge, e dalla vescova della chiesa luterana di Norvegia Helga Byfuglien.