Roma (NEV), 2 maggio 2012 – Per il 7° Congresso mondiale sulla libertà religiosa, svoltosi a Punta Cana nella Repubblica Dominicana dal 24 al 26 aprile e organizzato dall’Associazione internazionale per la difesa della libertà religiosa (AIDLR), sono giunte sull’isola caraibica oltre 900 persone provenienti da 65 paesi. Protestanti, cattolici, musulmani, ebrei, battisti, mennoniti, avventisti del 7° giorno, tutti insieme per promuovere la “madre di tutte le libertà”. Denton Lotz, presidente dell’AIDLR, già segretario generale dell’Alleanza battista mondiale (ABM), al termine dell’evento ha esortato i partecipanti a considerare la conclusione del congresso non come la fine, bensì come l’inizio di un rinnovato impegno a lavorare per la libertà religiosa di tutte le persone, a prescindere dalla loro tradizione religiosa.
Al Congresso, il presidente mondiale della chiesa avventista Ted N.C. Wilson, ha invogliato i credenti a cogliere le opportunità che solo lo Stato laico può offrire. Pur riconoscendo l’inevitabile conflitto tra i valori dei credenti e quelli della cultura laica, ha affermato: “Dobbiamo accettare questa tensione come parte di una società libera”. Per Wilson, inoltre, le persone di fede dovrebbero respingere la tentazione di vedere lo “Stato religioso” come alternativa accettabile allo “Stato laico”: “Se lo Stato dà legalmente una posizione privilegiata a una determinata religione, non sarà possibile la parità e la vita diventerà un incubo per chi è diverso”.
Tra gli altri sono intervenuti anche il pastore Neville Callam, segretario generale dell’ABM, per il quale “la soluzione della tensione tra libertà religiosa e laicità è più facile da descrivere che da raggiungere”. Per Callam, “nei prossimi decenni, la sostenibilità della co-esistenza pacifica tra le persone, e la possibilità che la libertà religiosa rimanga un diritto umano rispettato da tutti, saranno determinate nella misura in cui sarà trovata una risposta esauriente e soddisfacente a questo dilemma”. A sottolineare l’impegno verso un principio che deve andare al di là dell’interesse personale, e che in quanto tale già incarna i valori cristiani, è stato il mennonita Larry Miller, segretario del Global Christian Forum.
Dall’Italia era presente Dora Bognandi, segretario della sezione italiana dell’AIDLR e direttore del Dipartimento affari pubblici e libertà religiosa della Chiesa avventista in Italia, la quale è stata insignita da uno speciale riconoscimento per la sua attività in favore della libertà religiosa.
“Notizie Avventiste” del 30 aprile ha dedicato un numero speciale al Congresso mondiale dell’AIDLR (www.avventisti.it).