Roma (NEV), 13 giugno 2012 – Una cinquantina di esperti web di diverse chiese – luterani, riformati, cattolici – provenienti da una dozzina di paesi europei, ma anche webmaster di diverse organizzazioni ecumeniche nazionali ed internazionali, in questi giorni sono riuniti a Roma presso la Casa La Salle per scambiarsi esperienze e best practices su essere chiesa nell’era digitale. “Raggiungere le persone sul cellulare”: questo il titolo del Convegno, il 17esimo, organizzato dalla European Christian Internet Conference (ECIC) in collaborazione quest’anno con Webcattolici (Associazione webmaster cattolici italiani), e apertosi lunedì scorso con il saluto del presidente del Pontificio Consiglio per la comunicazione sociale mons. Claudio Celli, il quale ha sottolineato la sfida ma anche l’opportunità per le chiese rappresentata dalla “cultura digitale”.
Al centro della conferenza, che si concluderà domani con l’assemblea dei soci, le domande: quali nuovi paradigmi stanno sviluppandosi nelle chiese, nella cura pastorale o perfino nella teologia attraverso le nuove tecnologie? Quale ruolo dei social media? Quali potenzialità offrono le nuove tecnologie al dialogo tra i credenti?
Numerosi i progetti web presentati nel corso dei lavori, come quello della presenza su Facebook dell’Alleanza biblica universale con ben 8,6 milioni di “amici”; della strategia web del Consiglio ecumenico delle chiese (CEC); del portale tedesco geistreich.de per la condivisione di progetti meritevoli portati avanti nelle chiese da singoli pastori o singole comunità, una sorta di bancadati dove poter postare le proprie idee innovative, ma anche dove trovarne di nuove; della webTV, alle prime armi, di alcune comunità facenti capo alla Chiesa luterana di Svezia; delle apps per iPhone dette “chiesa mobile”, messe a punto per i pastori della Chiesa luterana della Finlandia che vogliono seguire i propri membri di chiesa anche a distanza di molti chilometri; del progetto ecumenico di cura d’anime via web e sms delle chiese protestanti e cattolica della Svizzera tedesca (seelsorge.net).
Nella giornata di ieri in programma una visita alla sede di Radio Vaticana, dove, dopo il saluto di padre Federico Lombardi, portavoce del papa e già direttore della Radio Vaticana, è intervenuto tra gli altri, il gesuita padre Antonio Spadaro, direttore di “Civiltà Cattolica”, per parlare di spiritualità in termini “cyberteologici” paragonandola ad un “hacker interno” (cyberteologia.it), e dove i partecipanti alla conferenza hanno avuto modo di conoscere le diverse strategie web messe a punto dallo staff del Servizio Internet della Santa Sede.
ECIC – un’iniziativa ecumenica nata nei primi anni novanta – è un network di webmaster, webpastori, giornalisti e addetti ufficio stampa cristiani attivi in internet (ecic.org). È possibile seguire la Conferenza su Facebook e Twitter (#ecic17).