Roma (NEV), 1 agosto 2012 – Secondo un articolo pubblicato lo scorso 24 luglio dal quotidiano online “Affari italiani”, sarebbero oltre 7mila i testamenti biologici compilati dagli italiani e depositati presso associazioni, comuni e anche chiese. La chiesa valdese di Milano, che dal dicembre 2009 ha istituito un apposito sportello, ne conserva nei suoi archivi circa 700, un numero che rappresenterebbe poco meno del 10% del totale nazionale.
“A noi si rivolgono soprattutto anziani e, chiaramente, molti cattolici, ha dichiarato Monica Fabbri, coordinatrice dello sportello della chiesa valdese del capoluogo lombardo. I moduli compilati e depositati “dovrebbero essere rispettati dai medici”, afferma Fabbri che prosegue: “può capitare che il medico non voglia o non possa farlo e in questi casi ci si rivolge a un tribunale che deciderà della legittimità delle richieste del paziente”. Lo sportello della chiesa valdese è aperto mensilmente; il prossimo appuntamento sarà, il 30 settembre dalle 18 alle 19 presso la libreria Claudiana, via Francesco Sforza 12a.
Oltre alla chiesa di Milano un decina di altre chiese evangeliche, in larga maggioranza valdesi e metodiste, hanno aperto uno sportello aperto al pubblico. Per maggiori informazioni, si veda il dossier dell’Agenzia stampa NEV, “Le chiese evangeliche e il testamento biologico”.
