Roma (NEV), 31 ottobre 2012 – La Riforma protestante fu un movimento europeo e come tale deve essere celebrato. E’ quanto ha affermato l’Assemblea generale della Comunione di chiese protestanti in Europa (CCPE), riunitasi lo scorso settembre a Firenze (vedi NEV 40/2012), e ribadito oggi, 31 ottobre, Giornata della Riforma, dal pastore Michael Büncker, segretario generale della CCPE. La prospettiva di Büncker è quella a lungo termine del 2017, anno del Cinquecentenario della Riforma, un avvenimento a cui la CCPE si sta preparando con alcune iniziative a carattere continentale.
Il 31 ottobre del 1517 il monaco agostiniano Martin Lutero rese pubbliche le sue 95 tesi contro le indulgenze, affiggendole sul portale della chiesa del Castello di Wittenberg, dando il via alla Riforma protestante. Nacque un movimento che vide operare non solo Lutero a Wittenberg, ma Calvino a Ginevra, Zwingli a Zurigo, Bucero a Strasburgo, Knox a Edimburgo solo per citare i maggiori esponenti di un movimento che si diffuse in tutta Europa. “Quel che noi vogliamo fare è illuminare questa dimensione continentale della Riforma”, spiega Büncker.
Diverse le iniziative messe in cantiere dalla CCPE. Tra queste, l’idea di valorizzare le città europee la cui storia si è intrecciata con quella della Riforma attraverso il conferimento del titolo “Città europea della Riforma”; la costruzione di un sito web; la definizione di un logo che le chiese europee potranno utilizzare per qualificare le proprie iniziative; l’organizzazione di seminari e, in particolare, di un simposio presso il Parlamento europeo. “Con le iniziative che ci porteranno al Cinquecentenario intendiamo stimolare una discussione sugli impulsi culturali e sociali nati in Europa con la Riforma – ha spiegato Bünker -. Inoltre la ricorrenza del 2017 sarà l’occasione per iniziare nelle chiese protestanti europee una riflessione sul loro rinnovamento spirituale e strutturale”.
La CCPE raccoglie 106 luterane, metodiste, riformate e unite d’Europa in rappresentanza di più di 50 milioni di cristiani protestanti (www.leuenberg.eu).