Roma, 3 novembre 2012 (NEV-CS64) – “Oggi, la crisi lo dimostra in maniera drammatica, abbiamo bisogno di visioni”. Lo ha affermato oggi mons. Gino Battaglia, direttore dell’ufficio nazionale per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso della Conferenza episcopale italiana (CEI), nel suo saluto rivolto alla XVI Assemblea della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI) (Roma/Pomezia, 1-4 novembre). La crisi, tuttavia, “può essere l’occasione di una presa di coscienza salutare, rimettendo al centro la persona umana, scegliendo per una nuova sobrietà, riconoscendo finalmente la responsabilità di custodire il Creato”, ha detto Battaglia, sottolineando come “gli evangelici italiani possono arricchire il dibattito pubblico dando il loro contributo alla rinascita culturale e morale del nostro paese”.
Abbiamo bisogno di visioni anche per il dialogo ecumenico, ha detto Battaglia, “che come tutte le ‘tensioni unitive’ sembra appannato”, ma nondimeno “pieno di prospettive”. Basti pensare alle nuove presenze nel panorama cristiano e religioso. Dialogo ecumenico che tuttavia è anche “problematico, perché siamo giunti ad affrontare temi di fondo. Abbiamo bisogno di sogni, di visioni, ma dove trovarle se non nella profezia? Dove troveremo le risorse umane, culturali, spirituali, se non nella fede e nella Parola, sempre nuova, che non cessa di inquietarci?” si è chiesto Battaglia, mettendo l’accento sull’evangelizzazione, che non è metodologia, non è linguaggio, ma “chiamata per tutti i cristiani a farsi comunicatori del vangelo”.
Il pastore battista Domenico Tomasetto, presidente dell’Assemblea FCEI, nel ringraziare mons. Battaglia per il suo saluto ha aggiunto: “Come protestanti ci piace guardare al futuro. E’ nostro sincero augurio che il dialogo ecumenico possa rifiorire”.
Dopo una mattinata di lavori in gruppo su temi come l’educazione, la comunicazione, l’ambiente e la globalizzazione, il dialogo interreligioso e alcuni aspetti statutari della FCEI, oggi pomeriggio prosegue la discussione in plenaria sulle linee programmatiche per il prossimo triennio.
L’Assemblea si concluderà domani 4 novembre con l’elezione del presidente e degli organi esecutivi della FCEI.