Roma (NEV/Notizie Avventiste), 15 gennaio 2013 – Dopo circa 22 mesi di detenzione preventiva nel carcere di Lomè (Togo), il pastore avventista Antonio Monteiro è tornato a casa. La scarcerazione è avvenuta lo scorso 13 gennaio, dopo la sentenza che lo ha assolto dall’accusa di concorso in omicidio.
La notizia ha raggiunto il quartier generale degli avventisti mondiali, il cui presidente, Ted N. C. Wilson, ha immediatamente raggiunto telefonicamente Monteiro, congratulandosi per essere stato scagionato da un impianto accusatorio infondato. Rimangono in carcere, invece, le altre quattro persone arrestate con Monteiro, tra le quali un altro avventista, Bruno Amah (condannato al carcere a vita), e a favore del quale verrà presentato un ricorso contro la sentenza.