Roma (NEV), 16 gennaio 2013 – Durante la cerimonia del prossimo 21 gennaio, il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, presterà giuramento sulla Bibbia appartenuta a Martin Luther King jr.
Si tratta di una edizione “King James”- dal nome del re d’Inghilterra Giacomo I che nel XVII secolo ne promosse la traduzione – che il pastore battista e Premio Nobel per la pace portava con sé durante i suoi viaggi, fonte di ispirazione per i suoi sermoni e per le sue battaglie a favore dei diritti civili. La famiglia di King ha fatto sapere con una nota di essere “profondamente commossa” dalla decisione del presidente, sperando che quella Bibbia possa essere per il Presidente “una fonte di ispirazione e di forza nell’iniziare il suo secondo mandato”.
Nel 2009, alla sua prima elezione, Obama aveva giurato sulla Bibbia di Abramo Lincoln, divenendo così, dopo Truman, Eisenhower e Nixon, il quarto presidente a usare una Bibbia diversa per ciascun mandato.