Roma, 28 febbraio 2013 (NEV-CS10) – Nel giorno del commiato di papa Benedetto XVI il segretario generale del Consiglio ecumenico delle chiese (CEC), pastore Olav Fykse Tveit, ha voluto esprimere al papa “un profondo ringraziamento” per il suo ministero e la sua testimonianza, augurandogli al contempo “pace nello Spirito Santo” nel proseguire, da domani in poi, “il suo ministero di preghiera e meditazione”.
Questi pensieri sono contenuti in una lettera che Tveit ha inviato ieri a Benedetto XVI. Nella missiva, Tveit ha voluto sottolineare i molti contributi offerti dal pontefice alla vita della chiesa e del mondo. In particolare, il segretario generale del CEC ha ricordato l’impegno di Benedetto XVI nella Commissione Fede e costituzione del CEC di cui entrò a far parte nel 1971 come professore cattolico di teologia. “Il CEC – ha scritto Tveit – le è grato per la sua devozione alla ricerca dell’unità cristiana” che si è espressa anche nel sostegno dato dal pontefice alle delegazioni cattoliche nel Gruppo congiunto di lavoro tra la Chiesa cattolica romana e il CEC, nella Commissione Fede e costituzione e nella Commissione sulla missione e l’evangelizzazione mondiale.
Ricordando i suoi incontri con Benedetto XVI, a Roma nel 2010 e ad Assisi nel 2011 per la Giornata di preghiera per la pace nel mondo, Tveit ha concluso: “Le nostre conversazioni hanno confermato in me l’importanza di rafforzare le relazioni che permettono ai cristiani di diverse provenienze di pregare insieme, operare insieme e riconsacrarsi all’unità nella fede”.