Roma (NEV), 29 maggio 2013 – All’indomani del referendum bolognese sui fondi alle scuole materne paritarie l’”Associazione 31 Ottobre – per una scuola laica e pluralista promossa dagli evangelici italiani” ha diffuso il seguente comunicato stampa, a firma della sua presidente Silvana Ronco: “L’Associazione 31 Ottobre condivide la soddisfazione del Comitato Art. 33 per l’esito del referendum bolognese, che ha finalmente dato modo ai cittadini di esprimere il loro parere in merito alla destinazione delle risorse del Comune: per assicurare il diritto all’istruzione devono essere utilizzate per le scuole comunali e statali (59% degli 85.934 votanti). Questo è l’esito della consultazione. Non tenerne conto sarebbe davvero un grave sbaglio da parte del Sindaco Merola, già scorrettamente sceso in campo a difesa della scuola privata, anche alla luce della soglia di 80.000 votanti fissata dal suo partito per considerare rilevante la consultazione (Il Corriere di Bologna, 26/05).
Il pronunciamento della Corte dei Conti in merito alla delibera del Comune di Napoli sull’assunzione di 300 maestre per assicurare l’apertura di tutte le scuole a gestione comunale, metà delle quali rischiava la chiusura a causa del patto di stabilità che impediva l’assunzione dell’organico per il corrente anno scolastico, chiarisce i termini della questione: investire nella scuola pubblica non rappresenta una scelta praticabile solo dopo aver accontentato le richieste dei privati, bensì un obbligo costituzionale a cui il Comune non può sottrarsi”.
Fondata a Roma nel 1999 nell’ambito della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), la “31 Ottobre” prende il nome dalla “Festa della Riforma” che si celebra il 31 ottobre. Non è un’associazione confessionale (solo per evangelici) né di categoria (solo per insegnanti), ma è aperta a tutti coloro che ne condividano gli obiettivi: difendere e promuovere nella scuola e nella società italiana una cultura laica e pluralista; promuovere ad ogni livello l’incontro fra pluralità di culture e religioni (www.associazione31ottobre.it).