Roma (NEV), 3 luglio 2013 – “‘E ora, cosa aspetti?’ La KEK e la sua missione in un’Europa che cambia”: questo il tema della XIV Assemblea generale della Conferenza delle chiese europee (KEK) che si apre oggi a Budapest (Ungheria). Fino all’8 luglio l’Assemblea vedrà al lavoro 230 delegati di 115 chiese (anglicane, ortodosse, evangeliche e vecchio-cattoliche) provenienti da tutta Europa, chiamati a ridisegnare l’organismo ecumenico e il suo funzionamento.
Cambiati gli equilibri politici ed economici del Vecchio Continente, aumentati il pluralismo religioso e la secolarizzazione delle società, la necessità di una radicale ristrutturazione della KEK (nata nel 1959) era stata avvertita già in occasione della scorsa Assemblea tenutasi a Lione (Francia) nel 2009. Pertanto, un gruppo di lavoro ad hoc venne incaricato di elaborare una proposta di revisione strutturale e statutaria della KEK. Nei prossimi giorni sarà dunque una vera e propria “Assemblea costituente” a discuterla, dando un nuovo indirizzo al maggiore organismo ecumenico europeo.
Nel corso di una conferenza stampa svoltasi ieri a Budapest, il metropolita di Francia Emmanuel e il pastore belga Guy Liagre, rispettivamente presidente e segretario generale della KEK, hanno sottolineato lo spirito che sta alla base della ristrutturazione dell’organismo. L’idea è infatti quella di favorire al meglio la costruzione di ponti nell’Europa di oggi: tra il cristianesimo e l’islam, il religioso e il secolarizzato, il Nord e il Sud europeo, chiese di minoranza e di maggioranza, ricchi e poveri.
Per la Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI) (tra le organizzazioni affiliate della KEK) il pastore Luca Baratto partecipa con voce consultiva ai lavori assembleari. I delegati italiani di chiese membro della KEK, e quindi con voce deliberativa, sono Edouard Kibongui (Unione cristiana evangelica battista d’Italia), membro del Comitato centrale della KEK; il pastore Pawel Gajewski e Ruggero Mica (chiesa valdese); e il pastore Peter Ciaccio (chiesa metodista). Dall’Italia è anche presente la pastora valdese Caterina Dupré nel gruppo responsabile delle liturgie dell’Assemblea.
Avviso ai giornalisti: A Budapest l’incaricato dell’Assemblea KEK per i rapporti con la stampa è Luca Negro, direttore del settimanale “Riforma” e già segretario per la comunicazione della KEK. E’ possibile contattarlo al numero 340 2115477, oppure scrivendo un’e-mail all’indirizzo: lucamnegro@gmail.com
(http://assembly2013.ceceurope.org – account Twitter: @cecineurope – #cecfuture). Programma completo vedi qui.