Luterani. Riapre la chiesa luterana di Venezia

Scuola dell'Angelo Custode (Venezia)

Roma (NEV), 9 ottobre 2013 – Il 13 ottobre, dopo 15 mesi di chiusura per restauri, riapre la chiesa che ospita la più antica comunità protestante in Italia: quella luterana di Venezia. Per l’occasione è stata organizzata una festa con un concerto del coro gospel Joysingers. Lo rende noto il pastore della chiesa, Bernd S. Prigge, che ricorda: “Nel giugno dell’anno scorso erano caduti grossi pezzi del soffitto e si dovette chiudere la chiesa. Gli esperti vi videro le conseguenze del terribile terremoto dell’Emilia Romagna che si è sentito fin dentro la città lagunare”.

L’ampio restauro del soffitto della chiesa è durato dieci mesi ed è costato 250.000 euro, fa sapere Prigge. A finanziarlo diverse istituzioni ecclesiastiche come il Comitato nazionale tedesco della Federazione luterana mondiale (FLM), la chiesa evangelica luterana di Hannover, il Gustav-Adolf-Werk e la Chiesa evangelica luterana in Italia (CELI). “C’è stato un sostegno anche da parte del Ministero degli esteri tedesco e di molti donatori privati in Italia e all’estero. La grande somma di 100.000 euro l’ha dovuta però mettere la comunità stessa”, ha spiegato il pastore luterano di Venezia.

Nel 1813 il commerciante tedesco Sebastian von Heinzelmann comprò l’attuale edificio della chiesa e ne fece dono alla comunità. Prima di allora i culti venivano celebrati clandestinamente nella casa commerciale tedesca – il Fondaco dei Tedeschi – presso il Ponte di Rialto. Martin Lutero stesso aveva scritto delle lettere già nel 1543 ai protestanti di Venezia facendo loro coraggio di fronte alla minaccia dell’Inquisizione. La chiesa, che anticamente era una scuola della Confraternita dell’Angelo Custode, possiede alcune interessanti opere d’arte, tra cui un Tiziano e un ritratto di Lutero, opera di Lucas Cranach.