Roma (NEV), 23 ottobre 2013 – Per la XXIII edizione del progetto “Fiori di pace” – un programma di educazione alla pace promosso dalla rivista Confronti e, per Roma e Provincia insieme, dall’Associazione Figli di Abramo-Amici della pace – sono giunti in Italia dieci ragazzi, cinque israeliani e cinque arabo-israeliani, per affrontare insieme e in un paese neutrale, il tema del conflitto israelo-palestinese.
Il programma di incontro tra adolescenti israeliani, palestinesi e italiani per la promozione del dialogo e il confronto delle esperienze di vita personali è finalizzato alla conoscenza e alla comprensione del punto di vista dell’altro e all’individuazione di strategie non violente nella gestione di situazioni conflittuali. Tra le attività dei giovani, presentate oggi in conferenza stampa presso la Camera dei Deputati: workshop, incontri con coetanei italiani, conferenze. “Certo, ‘Fiori di pace’ non è un progetto che riguarda le masse – ha spiegato lo psicologo Mustafa Qossoqsi, arabo israeliano, coideatore del progetto –. Ma è un’esperienza che i ragazzi porteranno dentro di sé per la vita, che al loro rientro diffonderanno nei territori, dove spesso vivono una realtà insostenibile anche per il loro sviluppo psicologico”. la conferenza stampa si può vedere cliccando qui.