Roma (NEV/WCC), 18 dicembre 2013 – “Per il Sud Sudan questo è il momento di mettere in pratica l’insegnamento di Mandela”. E’ quanto ha dichiarato la moderatrice del Comitato centrale del Consiglio ecumenico delle chiese (CEC), Agnes Aboum, commentando le notizie di un tentativo di colpo di stato nella nazione africana. “In questi giorni abbiamo celebrato nella figura di Mandela, una vita orientata al perdono e alla riconciliazione, alla giustizia e alla libertà”, ha ricordato l’esponente religiosa keniota dalla sede del CEC, a Ginevra.
A seguito delle notizie che riportano 500 vittime e oltre 800 feriti per gli scontri tra diverse fazioni militari, il segretario generale del CEC, pastore Olav Fykse Tveit ha scritto al presidente sud sudanese, Salva Kiir Mayardit, esprimendo profonda preoccupazione: “Il popolo del Sud Sudan ha già sofferto per i lunghi decenni della guerra civile e oggi desidera pace e giustizia. Preghiamo affinché la situazione si normalizzi rapidamente e la pace prevalga”.