Roma (NEV), 15 gennaio 2014 – Coesione sociale, disoccupazione giovanile e politiche europee sui migranti. Questi i temi principali dell’incontro avvenuto ad Atene lo scorso 10 gennaio tra gli esponenti della Conferenza delle chiese europee (KEK) e della Commissione delle Conferenze episcopali dell’Unione europea (COMECE) e la presidenza greca dell’Unione europea (UE).
La delegazione di religiosi, accolta dal ministro greco per gli affari europei Dimitris Kourkoulas, ha espresso il suo sostegno alla presidenza semestrale dell’UE per quel che riguarda i progetti di coesione sociale, sottolineando che solo la creazione di nuovi posti di lavoro e la definizione di una crescita sostenibile possono far uscire l’Europa dalla crisi. Allo stesso modo, senza politiche di contrasto all’alta percentuale di disoccupazione giovanile non si può sperare in una effettiva ripresa.
La delegazione KEK/COMECE ha poi posto l’accento sull’assenza di una politica migratoria europea e sulle diverse crisi che attorno al Mediterraneo hanno fatto aumentare il numero di migranti verso l’UE.