Roma (NEV), 12 febbraio 2014 – Il XVII febbraio è la festa dei protestanti italiani. Una festa civile piuttosto che religiosa perché ricorda la firma, nell’anno 1848, delle Lettere Patenti con cui il re Carlo Alberto estendeva i diritti civili ai suoi sudditi valdesi. La decisione fu accolta dalla popolazione valdese del Piemonte con grande entusiasmo e salutata con una festa attorno a dei grandi falò. La tradizione dei “Falò della libertà” continua ancora oggi e anche quest’anno se ne accenderanno moltissimi non solo nei luoghi storici della presenza valdese, ma anche in altre località della penisola dove esiste una presenza protestante. Attorno a questa ricorrenza – intrecciata con la Settimana della Libertà che i protestanti italiani celebrano ogni anno a cavallo del 17 febbraio, dedicandola a temi che riguardano l’impegno nella società – sono molte le iniziative organizzate in tutta Italia.
A Torino, il XVII Febbraio sarà l’occasione per riflettere sul tema delle nuove e vecchie povertà e del disagio sociale prodotto dalle attuali condizioni economiche. Ne discuteranno, giovedì 13, nella tavola rotonda intitolata “Mano nella crisi?”, Francesco Sciotto, direttore del Centro Diaconale “La Noce” di Palermo, Elide Tisi vicesindaco di Torino, il deputato Giorgio Airaudo, Rino Sciaraffa dell’Onlus “Compassion” e David Sorani, vicepresidente della Comunità ebraica di Torino. A Torre Pellice (TO), venerdì 14, e a Napoli, sabato 15, si rifletterà sui 30 anni dell’Intesa tra lo Stato italiano e la chiesa valdese, siglata il 21 febbraio del 1984. A Roma le chiese propongono una riflessione storica sul Centenario dello scoppio della I guerra mondiale, con una conferenza di Antonio Adamo dal titolo “Le chiese nel 1914: ottimismo e inquietudine sull’orlo dell’abisso”.
Infine, a Milano lunedì 17 la Consulta per la laicità delle istituzioni organizza l’incontro “Pluralismo, Diritti, Uguaglianza dei cittadini. Milano città aperta. Dalla ‘Carta di Milano’ una nuova spinta per la libertà di religione e d’opinione”, incentrato sui rapporti tra le istituzioni e le comunità religiose presenti nel capoluogo lombardo. Da non dimenticare, infine, l’altro anniversario che caratterizza la giornata del 17 febbraio e che vedrà l’Associazione nazionale del libero pensiero “Giordano Bruno” commemorare a Roma a Campo dei Fiori, il rogo del filosofo nolano, arso dall’inquisizione il 17 febbraio 1600.