Roma (NEV-Notizie Avventiste), 12 febbraio 2014 – In occasione della XXII Giornata mondiale del malato, celebrata ieri, 11 febbraio, il Policlinico Gemelli di Roma ha organizzato una tavola rotonda interreligiosa per presentare la sua politica per l’accoglienza delle differenze e specificità culturali e religiose. In sintonia con le iniziative già avviate da altri ospedali, anche il Policlinico Gemelli ha scelto di adottare un modello interculturale per l’accoglienza e la cura dei pazienti, individuando modalità di interventi secondo un approccio interculturale e spirituale.
Lo scopo è migliorare la qualità dell’assistenza e dell’accoglienza dei pazienti anche stranieri; favorendo la conoscenza reciproca di culture, tradizioni e sistemi sociali, in una prospettiva di interscambio e di arricchimento reciproco. Seguiranno momenti formativi per il personale medico e paramedico al fine di far conoscere le prescrizioni specifiche delle principali fedi per favorire gli interventi e le cure, le differenze di genere, le norme alimentari, le esigenze relative ai momenti di preghiera, festività e riti funebri. Nel giugno 2012 venne firmato un protocollo d’intesa con l’ospedale San Camillo Forlanini di Roma a favore del diritto all’assistenza spirituale e religiosa delle persone ricoverate e dei loro familiari. Nel 2010 fu l’Ospedale Santo Spirito di Roma a siglare il primo protocollo.