Roma (NEV), 19 febbraio 2014 – Domenica 23 febbraio il Consiglio delle chiese cristiane di Milano (CCCM) pianterà nel capoluogo lombardo il proprio “Albero di Lutero” (vedi appuntamenti). Un albero, precisamente un melo, che vuole essere ecumenico e che corrisponde a quello che nello scorso novembre il CCCM ha piantato a Wittenberg nel Giardino di Lutero (vedi NEV 46/2013).
Le chiese di Milano hanno infatti aderito al progetto del “Luthergarten” che vedrà, entro il 31 ottobre del 2017, data del Cinquecentenario della Riforma, la piantumazione di 500 alberi da parte di altrettante realtà ecclesiastiche, confessionali ed ecumeniche, di tutto il mondo. L’idea nasce da una famosa frase di Lutero che affermò: “Anche se sapessi che domani il mondo finisse pianterei lo stesso nel mio giardino una pianta di mele”. “Quello che andremo a piantare sarà un albero ecumenico – ha dichiarato il pastore valdese Giuseppe Platone, segretario del CCCM -.
Un piccolo segno di quella speranza che sappiamo provenire non da noi stessi, bensì dalla fede in Dio, nostro unico Signore”. Significativo è anche il luogo della piantumazione: l’Orto della fede antistante la Chiesa cristiana protestante di via Marco De Marchi. A Milano esiste già un altro “Albero di Lutero”, anche questo piantato in spirito ecumenico nel gennaio del 2011, per conto della Chiesa Ambrosiana, presso la basilica di San Marco (vedi NEV 03/2011).