Roma (NEV), 19 marzo 2014 – “Protestantesimo e democrazia” è il titolo della pubblicazione della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI) in uscita in questi giorni. Il volume, edito dalla Claudiana e a cura di Paolo Naso, intende rivisitare un tema classico della filosofia e della sociologia politica: quello del rapporto tra la teologia riformata e le forme democratiche nate nell’età moderna. “Il volume si sviluppa lungo due binari – spiega il pastore Massimo Aquilante, presidente della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI) -. Da una parte richiama le ben note tesi storiografiche secondo cui, pur tra luci ed ombre e lungo un percorso non sempre coerente e lineare, il protestantesimo ha innervato la crescita democratica in alcuni paesi dell’Europa e ovviamente negli USA. D’altra parte rileva come, oggi, tanto la democrazia intesa come astratto sistema di governo, quanto le democrazie come stati organizzati, siano poste di fronte a nuove sfide: la crisi economica globale, la limitatezza delle risorse, i populismi, le questioni di genere, la bioetica. E così mentre le democrazie cercano risposte a domande nuove ed eccezionalmente complesse, il protestantesimo è chiamato a ripensare il ruolo che tradizionalmente ha avuto nei confronti delle realizzazioni e dei modelli democratici”.
Il volume (pagg. 272, euro 18.50) raccoglie contributi con approcci disciplinari diversi – la filosofia politica, l’analisi sociale, la storia, l’economia e ovviamente la teologia – firmati da un variegato gruppo di autori: oltre a Paolo Naso, Luigi Alfieri, Herbert Anders, Elena Bein, Biagio de Giovanni, Monica Fabbri, Hanz Gutierrez, Stefano Fassina, Sergio Rostagno, Debora Spini, Valdo Spini, Letizia Tomassone, Mauro Ughetto, Nadia Urbinati. Il volume propone anche le firme di autori internazionali quali Doug Ottati, teologo presso il Davidson College (NC); Wolfgang Huber, teologo e già presidente della Chiesa evangelica tedesca (EKD); Katrin Göring-Eckard, presidente del Sinodo della EKD e vicepresidente del Bundestag.
“Questa pubblicazione – conclude Aquilante – è un contributo di riflessione della FCEI al dibattito di questi mesi sulle difficoltà della politica in Italia e sulla necessità di ricostruire forme di partecipazione e di rappresentanza che sono evidentemente in crisi. Ma vuole essere anche una voce protestante su di un tema che per noi ha più di qualche connessione con la nostra tradizione teologica e la nostra testimonianza nell’Italia di oggi”.