Roma (NEV), 2 luglio 2014 – Improvvise le dimissioni di Nikolaus Schneider, presidente della Chiesa evangelica in Germania (EKD), che lascerà l’incarico ai vertici della EKD per stare accanto alla moglie colpita da grave malattia. “La cura e l’accompagnamento di mia moglie malata di cancro rende questo passo un imperativo, voglio dedicare tutto il mio tempo al nostro cammino insieme”: queste le parole di Schneider. Lascerà il 10 novembre prossimo gli uffici, un anno in anticipo rispetto alla conclusione naturale del mandato, che si sarebbe concluso nel novembre 2015. Schneider cominciò il suo pastorato negli anni Settanta nella sua città natale, Duisburg, impegnandosi per i lavoratori del carbone e dell’acciaio in quella regione. Prima della presidenza della EKD ha ricoperto dal 2003 il ruolo di presidente della Chiesa evangelica della Renania.
Nikolaus e Anne hanno perso nel 2005 la più giovane delle tre figlie di leucemia. Quella esperienza e la lotta contro la malattia spinsero i coniugi a scrivere un libro a quattro mani, espressione della loro fede in un momento tanto difficile.
“Nutriamo grande rispetto per questa scelta”, ha detto Jochen Bohl, vicepresidente della EKD, e ha aggiunto il ringraziamento a Schneider “per la sua disponibilità a preparare nei prossimi mesi un passaggio di consegne ordinato”. “I nostri ringraziamenti e le nostre preghiere accompagnano Anne e Nikolaus Schneider nei prossimi tempi” dice in un comunicato la presidente del sinodo della EKD, Irmgard Schwaetzer annunciando che il prossimo Sinodo si terrà a Dresda dal 9 al 12 novembre 2014 e sarà chiamato a decidere sulla successione della presidenza.Il Sinodo della EKD è composto da 126 membri, che rappresentano le 20 chiese protestanti regionali in Germania (Landeskirchen) in rappresentanza di 23,4 milioni di protestanti in Germania.