Roma (NEV), 22 ottobre 2014 – Sarà un Lutero globale ed ecumenico quello che nel 2017 emergerà dalle celebrazioni del Cinquecentenario della Riforma. E’ quanto ha spiegato la pastora Margot Kässmann, ambasciatrice ufficiale del Giubileo della Riforma, nel discorso pronunciato sabato scorso a Roma per la Giornata della chiesa evangelica luterana in Italia (CELI, 17-19 ottobre). Le celebrazioni del 2017 metteranno in evidenza “la molteplicità della Riforma in ogni continente”, e il suo significato in un “mondo globalizzato e in un’epoca di ecumenismo mondiale”.
Motto della III Giornata della CELI – manifestazione biennale che ricalca il modello del Kirchentag tedesco – è stato il testo biblico di Geremia 29:7 “Cercate il bene della città”, che ha fatto da sfondo al tema “Riforma e politica” che quest’anno impegnerà la riflessione dei luterani di tutto il mondo nel cammino verso il 2017. Sul tema sono intervenuti, in particolare, la già citata pastora Kässmann e il professor Fulvio Ferrario, docente di teologia sistematica alla Facoltà valdese di Roma, che ha tenuto uno studio sul testo di Romani 13, nel quale Paolo invita i cristiani ad “essere sottomessi all’autorità”. Un testo che ha avuto conseguenze storiche che vanno ben al di là delle intenzioni dell’apostolo che intendeva soltanto rivolgere delle raccomandazioni pratiche e non costruire una teologia dello stato – il testo infatti non fa parte della sezione teologica dell’epistola ai Romani, bensì di quella esortativa. Il discorso su Riforma e politica non può dunque prescindere da una severa autocritica che va dalle posizioni sostenute da Lutero nella guerra dei contadini al periodo nazista in Germania. In positivo, il protestantesimo ha sempre promosso una spiritualità capace di affrontare con uno spirito di libera coscienza le questioni cruciali dell’attualità. Secondo Kässmann, due temi ineludibili del nostro tempo sono le migrazioni – “una sfida globale” rispetto alla quale non si può rispondere principalmente con “un controllo restrittivo” – e la pace. Su quest’ultima l’ambasciatrice della Riforma ha detto: “Siamo incapaci di imparare la pace? Anche se le Chiese del mondo, nel 1948, dichiararono che la volontà di Dio è che non ci sia la guerra, oggi si parla continuamente della guerra come ‘ultima ratio’ e mai della pace come ‘prima ratio’”.
Accanto alla riflessione sul tema principale, la Giornata della Riforma è stata anche “una festa della fede – come ha ricordato il decano della CELI, pastore Heiner Bludau – un momento di incontro e di conoscenza reciproca”, che ha previsto momenti musicali, riflessioni bibliche, programmi per bambini e spazi per la socializzazione.
Luterani/2. A Roma gli incontri dell’area europea della Federazione luterana mondiale
Mercoledì 29 una tavola rotonda con il card. Koch sui Cinquecento anni della Riforma
Roma (NEV), 22 ottobre 2014 – Il ruolo delle chiese in società in via di trasformazione è il tema centrale dell’incontro dell’area europea della Federazione luterana mondiale (FLM) che si terrà a Roma dal 27 al 29 ottobre prossimi, presso Casa La Salle, via Aurelia 472. L’evento, ospitato dalla Chiesa evangelica luterana in Italia (CELI), porterà nella capitale circa 55 partecipanti provenienti da tutto il continente per riflettere attorno al tema principale “Ascoltare, servire, coinvolgere – Essere chiesa in un’Europa in trasformazione”. La sfida è ripensare la nuova condizione delle chiese che da “istituzioni guida” della società sono oggi, nel nostro continente, una delle tanti voci della società civile. “Su questi temi, sarà certamente importante ascoltare la testimonianza della CELI su come una chiesa di minoranza può portare il suo contributo nella società”, hanno sottolineato gli organizzatori. Le relazioni principali e i lavori in gruppi verteranno su temi quali: come creare nuove reti attraverso i social network, la nuova situazione delle chiese nella società post-cristiana, presentazione di progetti pilota per rafforzare l’identità di fede dei membri di chiesa, il lavoro diaconale, coinvolgimento nella chiesa dei giovani. Si parlerà anche dei programmi della FLM sulle questioni di genere e sul modo in cui le diverse chiese luterane vivono la comunione reciproca attraverso la partecipazione alla FLM. Nella mattinata di mercoledì, alle 9, è prevista una tavola rotonda sulla dimensione ecumenica del Cinquecentenario della Riforma del 2017. All’incontro parteciperà il cardinale Kurt Koch, presidente del Pontificio Consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani.