Maratona di Firenze. Sensibilizzazione delle chiese a favore di chi corre per scappare dai conflitti

Roma (NEV), 26 novembre 2014 – “Noi corriamo per divertimento, i rifugiati no!”. E’ con questo slogan sulla propria t-shirt che il pastore Thomas Stephan correrà domenica 30 novembre la Maratona di Firenze, portando in Italia un’iniziativa già sperimentata con successo in Germania. “L’idea – ha spiegato Stephan che è un maratoneta dilettante – è di comparare l’esperienza della maratona, occasione di gioia e di condivisione, ai viaggi di chi è costretto a ‘correre’, a lasciare il proprio paese per salvarsi la vita. In questo modo anche una corsa cittadina può diventare uno strumento efficace di sensibilizzazione sulla condizione dei rifugiati”. L’iniziativa di Stephan, promossa dalla Commissione delle chiese per i migranti in Europa (CCME) e dalla Chiesa evangelica in Hessen e Nassau (Germania), è sostenuta in Italia dal Servizio rifugiati e migranti (SRM) della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI) che ha tradotto un volantino pensato per l’occasione. Anche le chiese evangeliche fiorentine saranno “in corsa” per far sì che il messaggio possa essere diffuso il più possibile.