KEK e COMECE insieme per combattere la Tratta di esseri umani

Roma (NEV), 3 dicembre 2014 – 800mila sono le donne, gli uomini e i bambini vittime della tratta di esseri umani nell’Unione europea (UE) di cui il 16%, secondo le stime, sono bambini venduti fino a 40.000 euro ciascuno. Il 27 novembre a Bruxelles sul tema si è levata la voce delle chiese europee: la Commissione chiesa e società della Conferenza delle chiese europee (KEK) e la Commissione delle conferenze episcopali d’Europa (COMECE) hanno infatti promosso una giornata di dialogo-seminario con la Commissione europea dal titolo “Un’azione congiunta per combattere la tratta di esseri umani”. Dalla discussione è emerso quanto il fenomeno della tratta stia evolvendosi da sfruttamento lavorativo e sessuale anche a sfruttamento a fine riproduttivo, tra cui la maternità surrogata e l’adozione illegale. Il seminario ha ravvisato la necessità di ottenere dati più affidabili e completi del fenomeno, e di aggiornare il quadro legislativo dell’Unione europea per la protezione anche delle vittime delle nuove forme di tratta. La KEK e la COMECE hanno infine dichiarato il proprio impegno e la volontà di proseguire la collaborazione stretta con la Commissione europea.