Roma (NEV), 21 gennaio 2015 – Nuova tappa per la Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI) sul tema della libertà religiosa, questa volta impegnata nell’organizzazione di un convegno (16 e 17 febbraio) dal titolo: “Dai culti ammessi alla libertà religiosa” presso il Senato della Repubblica (Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani) al quale parteciperanno docenti universitari, esponenti religiosi e rappresentanti delle istituzioni italiane. “La FCEI crede fermamente che la libertà religiosa e il rispetto di tutte le fedi e di chi non crede siano alla base di una società pacifica e civile – ha dichiarato il pastore Massimo Aquilante, presidente della FCEI, all’agenzia stampa NEV -, e sottolinea la stretta connessione tra libertà di pensiero, di coscienza e di religione nel quadro di una chiara laicità dello Stato. L’urgenza di una legge – ha proseguito Aquilante – che tenga conto della pluralità di presenze religiose nella nostra società e superi una volta per tutte le vetuste norme sui ‘culti ammessi’ di epoca fascista si manifesta in tutta la sua evidenza”.
La FCEI e la Commissione delle chiese per i rapporti con lo Stato (CCERS), da sempre impegnate ad affermare e difendere i diritti delle varie confessioni, seguono con interesse l’elaborazione di un testo di legge in materia di libertà religiosa a cura di un gruppo di giuristi con il quale hanno mantenuto costanti rapporti. “Il convegno – ha concluso Aquilante – intende fare il punto della questione e sollecitare le forze politiche ad affrontare con urgenza un tema di grande rilievo per la qualità della convivenza democratica nel quadro di una società sempre più multiculturale e multireligiosa”. Attorno alla data del 17 febbraio, giorno in cui nel 1848 re Carlo Alberto con le sue Lettere Patenti estese i diritti civili ai suoi sudditi valdesi, si svolge ogni anno la Settimana della libertà. Un evento da sempre dedicato dai protestanti italiani alla riflessione sui diritti e sull’impegno nella società e nel quale ambito si inserisce anche l’appuntamento al Senato della Repubblica promosso dalla FCEI e dalla CCERS.