Roma (NEV/Agenzia Fides), 11 febbraio 2015 – Mentre ad Addis Abeba continuano i colloqui di pace tra le fazioni in lotta in Sud Sudan, i leader religiosi cristiani del giovane paese africano hanno lanciato un nuovo appello alla pacificazione. “Imploriamo Dio a una sola voce affinché il 2015 diventi l’anno della pace in Sud Sudan”, hanno affermato i leader cristiani in un incontro ecumenico svoltosi a Leer nello stato di Unity.
I religiosi si sono rivolti in particolare ai giovani perché lavorino per la pace, respingendo l’ideologia tribale che alimenta i conflitti. La guerra civile è scoppiata nel dicembre 2013, tra i sostenitori del presidente Salva Kiir e quelli del vice presidente Riek Machar. Il 2 febbraio le due parti hanno firmato un’intesa per il cessate il fuoco, ma non è stato ancora raggiunto un accordo di pace definitivo. Intanto, si è risolta positivamente la vicenda dei 4 operatori umanitari della Federazione luterana mondiale (FLM) fermati e detenuti mentre si dirigevano a Juba, la capitale del Sud Sudan.
I quattro sono stati rilasciati, per il sollievo dei responsabili della FLM che però denunciano il ridursi dello spazio di movimento e di sicurezza per gli operatori umanitari nel Paese.