Non possiamo non dirci ecumenici

Roma (NEV), 25 febbraio 2015 – E’ uscito per Gabrielli editori il volume di Brunetto Salvarani “Non possiamo non dirci ecumenici. Dalla frattura con Israele al futuro comune delle chiese” (pagg. 256, euro 16).

Obbiettivo del libro è di ripercorrere per grandi scenari e in senso storico il tema ecumenico. Il testo si sofferma su alcuni riquadri fondamentali: dalla frattura iniziale fra la nascente comunità cristiana e Israele allo scisma del 1054 e alla Riforma per arrivare al Novecento e al Vaticano II. Un panorama che esamina i tanti problemi irrisolti, forse più etici che teologici, con un ampio sguardo sull’oggi e le speranze che stanno davanti a noi.

Come scrive Enzo Bianchi nella prefazione, Salvarani “unisce passione e rigore, fornisce gli strumenti per discernere i tempi del cammino ecumenico, accompagnando il lettore alla scoperta di un territorio apparentemente incognito, ma che si rivela sempre più familiare, perchè riposa al cuore delle domande della vita del credente”.
Il segno dei Gabrielli, via Cengia 67, 37029 San Pietro in Cariano (VR); http://gabriellieditori.it/