Migranti. Sgomento delle donne evangeliche

I battisti dedicano la domenica 26 aprile alle vittime del Mediterraneo

Roma (NEV), 22 aprile 2015 – In seguito al drammatico naufragio di migranti nel Canale di Sicilia, costato la vita a circa 850 persone, la Federazione delle donne evangeliche in Italia (FDEI) ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Il Comitato Nazionale (CN) della FDEI assiste sgomento all’ennesima tragedia nel Mar Mediterraneo e non riesce a contenere il dolore per la perdita di tante vite umane. Manifesta tutta la sua vicinanza ai superstiti e alle famiglie delle vittime, ma non può non esprimere indignazione per quanto accade in maniera costante e continua. Rivolge quindi un accorato appello ai governanti italiani ed europei affinché distolgano l’attenzione da contese politiche e interessi economici per concentrarsi sulle vite umane che si perdono in maniera così terribile per trovare finalmente delle risposte che affrontino con decisione il problema nelle sue dimensioni umane e politiche. Il CN non smette di sperare che il bene prevalga sul male grazie all’aiuto divino e alla convergenza di tutte le forze positive: istituzioni, gruppi, associazioni, chiese e individui che si spendono per il bene di tante persone sfortunate”.

Per parte sua, il Comitato esecutivo dell’Unione cristiana evangelica battista d’Italia (UCEBI) ha chiesto alle chiese battiste di dedicare la domenica del 26 aprile alle vittime del Mediterraneo. “L’ennesima tragedia nel Mare Nostrum, che non è più nostro, che moralmente più non ci appartiene; l’ennesima tragedia, ‘il loro grido’ (Esodo 22:23) fatto di processioni di croci, del legno marcio di acqua marina; l’ennesima tragedia, mentre un’Europa babilonese non ode la voce: ‘Ahi! ahi! Babilonia, la gran città, la potente città! Il tuo giudizio è venuto in un momento!’ (Apocalisse 18:10); l’ennesima tragedia chiede a noi cristiani di costruire scialuppe di preghiere; una liturgia della indignazione e del lutto; una mobilitazione permanente, con chiunque”, è il commento del presidente UCEBI, il pastore Raffaele Volpe.