Roma (NEV), 24 giugno 2015 – In occasione della Giornata internazionale a sostegno delle vittime della tortura, il prossimo 26 giugno, l’Azione dei cristiani per l’abolizione della tortura (ACAT) Italia invita tutti i cristiani impegnati nella lotta per la salvaguardia dei diritti umani a prendere parte alla veglia di preghiera indetta a livello internazionale nella notte tra il 26 e il 27 giugno dalla Federazione Internazionale delle ACAT (FIACAT).
Sarà “un momento di riflessione e intima condivisione, che si terrà in contemporanea in ogni parte del mondo e che servirà a ricordare e sostenere tutte le vittime di tortura”, si legge in un comunicato stampa di ACAT Italia. Sarà data particolare attenzione alle “chiamate urgenti” del mese di giugno che riguardano il Messico – dove lo scorso 7 giugno, in occasione delle elezioni municipali a Ocosingo (Chiapas) la polizia municipale ha proceduto ad arresti e aggressioni arbitrarie ai danni di undici persone – e l’Arabia Saudita – dove è stata confermata la sentenza di mille frustate e dieci anni di carcere per il blogger Raif Badawi, arrestato nel 2012 per oltraggio all’islam e processato per apostasia.
ACAT Italia, inoltre, “rivolge un pensiero ai migranti e ai richiedenti asilo che affollano le nostre coste, vittime di torture e trattamenti inumani e degradanti, protagonisti dei ‘viaggi della speranza’, pronti a rischiare la propria vita per fuggire da Paesi in guerra, da fame e povertà. Nello spirito del Vangelo che ci spinge a fare attività di apostolato – prosegue il comunicato -, ACAT Italia invita tutti i cristiani a farsi parte attiva per il superamento di ogni egoismo e per vedere nel migrante non un nemico ma un fratello bisognoso d’aiuto”.