Jan Hus. A Praga le commemorazioni per i 600 anni della morte del teologo boemo

L'Università di Milano ospita la mostra “Jan Hus nel 1415 e seicento anni dopo”

Roma (NEV), 1 luglio 2015 – Il 5 e il 6 luglio prossimi la città di Praga si appresta a ricordare uno dei suoi personaggi storici di più alta levatura europea: il teologo e martire Jan Hus (1370-1415). L’occasione è il seicentesimo anniversario della morte: giunto a Costanza con un salvacondotto imperiale per presentare le sue tesi di riforma della chiesa davanti al Concilio riunito nella città tedesca, Hus venne arrestato, dichiarato eretico e arso sul rogo il 6 luglio del 1415. Considerato un esponente della cosiddetta Prima Riforma – quella cioè che precedette la Riforma protestante del XVI secolo e che includeva anche il movimento valdese medievale –, Jan Hus rimane una figura chiave della storia boema ed europea, sia da un punto di vista culturale – per le sue idee teologiche, filosofiche ed educative – sia storico/politico: dopo la sua morte, infatti, sorse in Boemia una chiesa hussita, indipendente da Roma.

Questa doppia dimensione, locale e internazionale, caratterizza i tanti eventi del Seicentenario di Hus, a partire dalla due giorni di Praga che prevede concerti, convegni, culti, rappresentazioni teatrali, tour dei luoghi storici. Il programma, che si svolgerà nel centro cittadino e avrà interventi anche in inglese e in tedesco, propone diversi percorsi: da quello che riproduce un mercato e le botteghe medievali, a quelli storico, ecumenico, contemporaneo. Le celebrazioni di Praga si inseriscono nell’Anno di Hus, un progetto promosso dalla Chiesa evangelica dei Fratelli Boemi e dalla Chiesa hussita cecoslovacca (www.hus-fest.eu/en/). Accanto a queste iniziative è da segnalare, sempre nella Repubblica Ceca, un pellegrinaggio commemorativo che partirà il prossimo 4 luglio dal castello di Kracovec, dove Hus visse negli anni in cui, per le sue idee teologiche, fu bandito da Praga, e arriverà il 31 luglio a Costanza (Germania).

In Italia, accanto a una serie di conferenze organizzate, nell’arco dell’intero anno, a livello locale da diverse chiese evangeliche, è da segnalare “Jan Hus nel 1415 e seicento anni dopo”, una mostra realizzata dal Museo hussita di Tabor (Repubblica Ceca) e in esposizione dal 29 giugno al 16 luglio presso la biblioteca di scienze storiche dell’Università degli studi di Milano (vedi appuntamenti). Alla mostra, composta da 14 pannelli in lingua italiana e tedesca, è inoltre associato l’itinerario bibliografico “Jan Hus nelle collezioni dell’Università degli Studi di Milano”.