Roma (NEV), 25 novembre 2015 – “La scelta. Percorsi di fede fra nuove identità e minoranze”: questo il tema dell’annuale Convegno interreligioso di “Ecumenica” che si terrà nella mattinata di domani a Torino presso il salone della Casa valdese in corso Vittorio Emanuele II 23. “Ormai da diversi anni assistiamo in Italia a un numero sempre maggiore di persone che decidono di cambiare religione, assumendo non solo un nuovo credo, ma anche nuovi atteggiamenti, abitudini, culture – si legge in una nota di Ecumenica -. Vivere la propria fede, infatti, presume un coinvolgimento totale e importante in ogni momento della vita. E’ una scelta che richiede un percorso meditato e finalizzato all’essere accolti in una nuova dimensione di vita, anche all’entrare a far parte di un’altra cultura, aderendo a una religione di minoranza, acquisendo una nuova identità, diversa da usi e abitudini delle maggioranze”. Secondo gli organizzatori tutto ciò impone un’accurata analisi e profonde riflessioni sullo stato attuale della libertà religiosa in Italia e sui conseguenti aspetti legislativi, in quanto, se è vero che alcune hanno firmato intese con lo Stato, altre confessioni attendono che vengano riconosciuti i loro diritti.
Dopo i saluti del pastore Paolo Ribet (Chiesa valdese, Torino), di Valentino Castellani (presidente Comitato Interfedi della Città di Torino) e di Giovanni Maria Ferraris (assessore Regione Piemonte), le relazioni introduttive verranno tenute da Paolo Naso (Università di Roma La Sapienza) e Marco Ventura (Università di Siena). E’ previsto l’intervento del prefetto Giovanna Iurato della Direzione Affari dei Culto del Ministero dell’Interno.
Il Convegno, promosso dal Centro Evangelico di cultura Arturo Pascal, con il patrocinio e la collaborazione di Città di Torino Comitato Interfedi e di Riforma, usufruisce del contributo dell’8 per mille dell’Unione delle chiese metodiste e valdesi (per info: 011/6692838 – 335/5653272).