Assemblea FCEI: “Ferma condanna per i recenti atti terroristici a Parigi, Beirut e altrove”

“No” all’uso strumentale di simboli cristiani come rafforzamento dell’identità italiana contro l’altro

Roma, 8 dicembre 2015 (NEV-CS74) – La XVIII Assemblea della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI) riunita a Pomezia (RM), come da nuovo Statuto entrato in vigore questa mattina, ha eletto il pastore battista Luca Maria Negro come nuovo presidente.

Nella giornata di ieri sono stati numerosi gli atti approvati dall’Assemblea composta da delegati battisti, luterani, metodisti, valdesi, dell’Esercito della Salvezza e di alcune chiese libere. Atti che toccano trasversalmente tutti gli ambiti di impegno della FCEI: dal dialogo ecumenico e interreligioso all’accoglienza dei migranti, dalla libertà religiosa alla laicità dello Stato, dalla salvaguardia del Creato alla dignità del lavoro, dalla lotta alla violenza contro le donne ai 500 anni della Riforma del 2017. In particolare, l’Assemblea ha votato un atto per l’introduzione di un Bilancio Sociale della FCEI, permettendo di comunicare periodicamente in modo volontario gli esiti della sua attività non limitati ai soli aspetti finanziari e contabili.
In tema di accoglienza ai migranti l’Assemblea ha approvato un articolato documento anche alla luce dell’esperienza con “Mediterranean Hope”, progetto della FCEI avviato più di un anno fa.

Una ferma condanna della violenza attuata in nome della religione – a Parigi e Beirut, ma anche negli Stati Uniti e in Nigeria – è stata espressa con un’apposita mozione, che inoltre condanna “l’identificazione dello straniero e dell’immigrato come potenziale terrorista” e afferma “la contrarietà rispetto all’uso strumentale di simboli cristiani come rafforzamento dell’identità italiana contro l’altro”.

Con l’elezione del presidente e degli organi esecutivi si è conclusa oggi la prima sessione della XVIII Assemblea che, come da nuovo statuto, si riunirà nuovamente da qui a sei mesi.