“I cristiani in Pakistan sono chiamati a far crescere la pace nella società, sono un lievito di pace”

Roma (NEV), 23 dicembre 2013 – “I cristiani in Pakistan sono chiamati a far crescere la pace nella società, sono un lievito di pace”: lo ha dichiarato il moderatore della chiesa presbiteriana del paese asiatico, il pastore Majeed Abel, in occasione di un incontro ecumenico in vista del Natale organizzato dal Consiglio per il dialogo interreligioso e dal Comitato di solidarietà ecumenica di Lahore, cui hanno partecipato numerosi leader religiosi cristiani che insieme hanno voluto ribadire il comune impegno per la pace, la giustizia, l’armonia.

Secondo l’Agenzia Fides, mons. Sebastian Francis Shaw, arcivescovo di Lahore, ha detto: “Gesù Cristo nacque durante il regno di re Erode che ha ordinato di uccidere tutti i neonati. Oggi esistono molti ‘Erode’ che odiano, uccidono: a noi spetta diffondere il messaggio della vita, perché Gesù porta l’abbondanza della vita”, mentre il cappuccino P. Francis Nadeem, provinciale dei frati in Pakistan e coordinatore del Consiglio interreligioso, ha ribadito l’impegno a lavorare con dedizione “per rafforzare la solidarietà ecumenica tra tutte le chiese in Pakistan”, e a vivere il Natale in spirito di accoglienza solidarietà con tutti, specialmente con i poveri.