Il futuro della Riforma

Roma (NEV), 31 agosto 2016 – A 500 anni dall’affissione delle 95 tesi di Lutero, il teologo Fulvio Ferrario, nel suo “Il futuro della Riforma” (ed. Claudiana, pagg. 196, euro 14.90), affronta la crisi delle chiese protestanti nel mondo secolarizzato di oggi, facendone un’occasione per ripensare il fondamento della Riforma, ovvero l’annuncio di Gesù, proprio in quel difficile contesto. “È stato detto chiaramente: la Riforma non ha alcun futuro, almeno nell’Europa che l’ha vista nascere – scrive Ferrario -. La crisi delle chiese protestanti sembra infatti irreversibile: emorragia di fedeli, crollo di rilevanza per l’opinione pubblica, difficoltà finanziarie. Stando a tali non disinteressati profeti di sventura, il quinto centenario dell’avvio della Riforma luterana – che cade il 31 ottobre 2017 – potrebbe dunque somigliare a un vero e proprio funerale. Questo libro intende prendere sul serio la drammatica situazione attuale, considerandola tuttavia un’occasione per ripensare la ragion d’essere della Riforma, l’annuncio di Gesù Cristo, nel contesto dell’Europa secolarizzata. Ieri come oggi, il protestantesimo è semplicemente un invito a essere cristiani nel segno della libertà e della creatività dello Spirito. Questo testo è scritto nella fiducia che la Riforma abbia un futuro, perché ce l’ha il Cristo che essa testimonia”. www.claudiana.it