Roma (NEV/WCC), 5 ottobre 2016 – “Il popolo colombiano merita la pace, ora più che mai”, ha dichiarato il pastore Olav Fykse Tveit, segretario generale del Consiglio ecumenico delle chiese (CEC), all’indomani del referendum che ha bocciato l’accordo di pace tra il Governo colombiano e le Forze armate rivoluzionarie della Colombia (FARC). Un esito che preoccupa molto il CEC, che da anni segue da vicino la situazione del paese sudamericano, e che Tveit non ha esitato a sottolineare: “La prospettiva di una pace futura per la Colombia è maggiore e più importante di qualsiasi altra ragione che possa giustificare un giudizio negativo sull’accordo raggiunto”. Il Comitato centrale del CEC aveva salutato con entusiasmo l’accordo siglato dalle due parti il 23 giugno scorso, indicandolo come una pietra miliare verso la definizione di un completo accordo di pace.