Roma (NEV), 30 novembre 2016 – Il prossimo 7 dicembre avrà luogo a Roma (ore 9.30, sala Tobagi della Federazione nazionale stampa italiana, corso Vittorio Emanuele II 349) la cerimonia di consegna del Premio dell’Azione dei cristiani per l’abolizione della tortura (ACAT) Italia alla migliore tesi di laurea (anno accademico 2014/15) in tema di tortura e pena di morte. Il Premio, giunto alla sua VII edizione, è stato fortemente voluto dall’associazione per sensibilizzare al tema il pubblico giovanile. La cerimonia, presieduta dal presidente della Commissione esaminatrice Alessandro Monti e dal presidente di ACAT Italia Massimo Corti, sarà preceduta da una tavola rotonda dal titolo: “Tortura: una legge perduta tra Costituzione e obblighi internazionali”. A moderare l’incontro sarà il senatore Luigi Manconi, presidente della Commissione straordinaria per la tutela e la promozione dei diritti umani, da anni impegnato in prima persona nella battaglia di civiltà intorno al reato di tortura. A delineare i termini dell’attuale dibattito sull’introduzione del reato di tortura nell’ordinamento italiano saranno: Mauro Palma, garante nazionale dei diritti delle persone detenute; Ersilia Grazia Spatafora, agente del Governo italiano presso la Corte europea dei diritti umani; Patrizio Gonnella, presidente di Antigone; Marta Bernardini, operatrice del progetto Mediterranean Hope della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI). Il Premio è finanziato con i fondi 8 per mille delle chiese valdesi e metodiste italiane.
Un premio contro la tortura
Il riconoscimento fortemente voluto dall’ACAT per sensibilizzare il pubblico giovanile