Gli auguri per il nuovo incarico dal presidente FCEI al premier Gentiloni

Pastore Luca Maria Negro: "in occasione degli incontri a Fiumicino all’arrivo dei profughi giunti con i ‘Corridoi umanitari’, abbiamo avuto modo di apprezzare la Sua grande umanità e lo spirito di servizio con cui ha operato in qualità di Ministro degli Affari Esteri".

da sin.: Luca Maria Negro, Mario Giro, Paolo Gentiloni a Fiumicino

Roma (NEV), 20 dicembre 2016 – Il pastore Luca Maria Negro, presidente della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), in una lettera di auguri per il nuovo incarico, al primo ministro Paolo Gentiloni ha voluto ricordare come egli fosse stato, in qualità di ministro degli esteri, un convinto promotore dei “corridoi umanitari”, realizzati da FCEI, Tavola valdese, Comunità di Sant’Egidio, e grazie ai quali dall’inizio dell’anno sono giunti dal Libano 500 profughi soprattutto siriani. “In tempi recenti, in occasione degli incontri all’aeroporto di Fiumicino all’arrivo dei profughi giunti in sicurezza e legalità in Italia grazie ai ‘Corridoi umanitari’, abbiamo avuto modo di apprezzare la Sua grande umanità e lo spirito di servizio con cui ha operato in qualità di Ministro degli Affari Esteri – si legge nella missiva – Siamo certi che a Palazzo Chigi Lei proseguirà il suo servizio alla Repubblica con lo stesso spirito e con uno sguardo attento a quanti, italiani ed immigrati, soffrono in condizioni di precarietà e incertezza sul loro futuro. Al tempo stesso siamo fiduciosi, che per la sua storia culturale e politica, saprà affermare quei principi di laicità e di tutela del pluralismo religioso sempre più necessari alla coesione sociale di un paese sempre più multiculturale”.