Roma (NEV), 10 gennaio 2017 – Sarà il professor Emidio Campi dell’Istituto di Storia della Riforma dell’Università di Zurigo a dare il via il prossimo 13 gennaio a Bergamo all’ampio programma di eventi dedicato alla “Riforma protestante, 1517-2017”. Promossa da 12 enti culturali della città lombarda, tra cui il Centro culturale protestante, l’iniziativa propone per tutto l’anno convegni, incontri, laboratori, visite guidate, mostre, concerti con l’obiettivo di promuovere nel pubblico una conoscenza ampia, critica e multidisciplinare del movimento protestante.
La lezione inaugurale del professor Campi – alle 17 presso l’auditorium di piazza della Libertà – avrà come tema “La Riforma protestante compie 500 anni. Origine, storia e attualità dell’espressione Ecclesia semper Reformanda” ed analizzerà uno dei capisaldi del pensiero protestante. Tra i numerosissimi altri temi che verranno affrontati, non solo le questioni teologiche e storiche legate al XVI secolo, ma anche le ricadute del pensiero protestante sulla politica, l’economia, la letteratura, l’arte e la società in genere. Particolare attenzione sarà data all’impatto che la Riforma ebbe sul territorio bergamasco: dalla vicinanza alla Valtellina, territorio in cui nel XVI secolo il culto riformato era liberamente praticato fino alla costituzione agli inizi dell’Ottocento di una Comunità evangelica riformata a Bergamo, tutt’ora operante come espressione locale della Chiesa Valdese.
Gli enti che promuovono l’iniziativa sono: il Centro culturale protestante, l’Università degli Studi, la Biblioteca Civica Angelo Mai, l’Accademia di Belle Arti Giacomo Carrara, la Fondazione Bergamo nella storia, l’Ateneo di Scienze Lettere Arti, la Fondazione Serughetti La Porta, l’Istituto Superiore Scienze Religiose, il Centro Studi Archivio Bergamasco, l’Associazione Musica Antiqua, il F.A.I. (delegazione di Bergamo), il Gruppo Guide Città di Bergamo, Bergamo su&giù.
Per altri eventi dedicati al Cinquecentenario della Riforma protestante clicca qui.