La Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani (SPUC) si svolge tradizionalmente dal 18 al 25 gennaio e coinvolge diverse denominazioni cristiane in tutto il mondo. Venne introdotta nel 1908 negli Stati Uniti dall’episcopaliano Paul Wattson. Dal 1968 viene promossa congiuntamente dalla Commissione Fede e Costituzione del Consiglio ecumenico delle chiese (CEC) (che riunisce le principali denominazioni evangeliche, anglicane e ortodosse nel mondo), e dal Pontificio consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani.
Di seguito una cronologia degli eventi che hanno portato all’istituzione della Settimana e che ne hanno segnato gli sviluppi.
1740 – Un movimento evangelico scozzese con legami in Nord America chiama per la prima volta a pregare “per e con tutte le chiese”.
1821 – Il pastore James Haldane Stewart pubblica dei “Suggerimenti per l’unione generale dei cristiani nella preghiera per l’effusione dello Spirito Santo”, proponendo la data del primo lunedì dell’anno.
1840 – Il pastore anglicano Ignatius Spencer, in seguito entrato in piena comunione con la chiesa cattolica, propone di istituire una ”Unione di preghiera per l’unità”.
1846 – L’Alleanza evangelica mondiale viene fondata durante un’assemblea a Londra e invita tutti i cristiani ad una settimana di preghiera comune a partire dal primo lunedì di gennaio.
1867 – Nel preambolo delle sue risoluzioni, la prima Assemblea dei vescovi anglicani a Lambeth sottolinea l’importanza della preghiera per l’unità.
1894 – Papa Leone XIII raccomanda ai cattolici di tutto il mondo di osservare un’ottava o novena di preghiera per l’unità dei cristiani nel giorno dell’Ascensione o della Pentecoste.
1908 – I pastori anglicani Spencer Jones e Paul James Wattson iniziano l’osservanza di una nuova ottava, dal 18 gennaio (giorno in cui si ricorda la cattedra di Pietro) al 25 gennaio (giorno in cui si commemora la conversione di Paolo), in nome dell’unità cristiana intorno al pontefice romano.
1910 – Papa Benedetto XV estende la pratica della nuova ottava alla chiesa cattolica, ma il nesso tra unità cristiana e pontificato cattolico costituisce un ostacolo per la partecipazione delle chiese non cattoliche.
1920 – Il movimento Fede e Costituzione, che nel 1948 sarebbe divenuto una commissione del Consiglio ecumenico delle chiese (CEC), promuove una settimana di preghiera che si conclude il giorno di Pentecoste.
1926 – Fede e Costituzione inizia la pubblicazione dei “Suggerimenti per l’ottava di preghiera per l’unità dei cristiani”.
1935 – L’abate francese Paul Couturier, per superare l’ostacolo del concetto di unità intorno al pontefice, promuove la “Settimana universale di preghiera per l’unità dei cristiani” sulla base inclusiva di una “unità che Cristo vuole, come Egli vuole”. Per questo Couturier è considerato il padre della Settimana di preghiera.
1941 – Fede e Costituzione adotta l’ottava di gennaio.
1958 – Il centro “Unità cristiana” di Lione intraprende la collaborazione con Fede e Costituzione per preparare i materiali per la Settimana.
1964 – Il decreto sull’ecumenismo del Concilio Vaticano II sottolinea la preghiera come anima dell’ecumenismo e per la prima volta incoraggia i cattolici a pregare con altri cristiani. A Gerusalemme papa Paolo VI e il patriarca Athenagoras I pregano insieme la preghiera di Gesù “che siano tutti uno” (Gv 17:21).
1966 – La commissione Fede e Costituzione del CEC e il Pontificio consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani avviano la preparazione congiunta della liturgia della Settimana.
1968 – Per la prima volta la Settimana viene celebrata in base al testo redatto in collaborazione da Fede e Costituzione e dal Pontificio consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani.
1975 – Per la prima volta il testo per la Settimana è redatto da un gruppo ecumenico locale (australiano).
1994 – Il gruppo internazionale che prepara la liturgia della Settimana è allargato a due organizzazioni ecumeniche laiche, l’Unione cristiana dei giovani e delle giovani (YMCA/YWCA).
2005 – Per la prima volta la liturgia della Settimana è non solo prodotta, ma anche pubblicata (nell’edizione inglese e francese) unitamente dal CEC e dal Pontificio consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani.
Scarica qui la scheda in PDF: SPUC_170112