Roma (NEV), 31 gennaio 2017 – Continua l’impegno delle chiese evangeliche italiane a favore delle popolazioni delle zone colpite dal terremoto. Tra le ultime iniziative, la Federazione delle chiese evangeliche in Italia ha partecipato al progetto “Amatrice 2.0 Il sole dopo la tempesta” inviando, attraverso l’associazione RESEDA Onlus, un contributo di 15mila euro per l’acquisto di foraggio, mangimi e attrezzature a favore degli allevatori di Amatrice. A Tolentino è invece previsto l’invio di un contributo di 20mila euro per sostenere un centro d’integrazione per bambini, una ludoteca comprensiva di materiale didattico.
“Oltre ai progetti già approvati e in esecuzione ad Arquata del Tronto, Amatrice e Tolentino – ha spiegato il presidente FCEI, pastore Luca Maria Negro – la FCEI ha dato la sua disponibilità a sostenere la realizzazione di una struttura prefabbricata da adibire a ‘Casa delle Associazioni’ ad Arquata del Tronto; non è escluso che si possano realizzare progetti analoghi anche in altre località colpite dal sisma, in collaborazione con le realtà dell’associazionismo e del volontariato. Tali strutture, aperte a tutte le associazioni del territorio, potrebbero infatti servire come spazio di aggregazione sociale in un’area in cui non esistono più luoghi fisici adibiti a tale scopo. Si spera che il progetto possa diventare operativo a breve termine, con l’approvazione delle istituzioni locali competenti”.
Tra le altre iniziative degli evangelici italiani, la Chiesa evangelica luterana in Italia (CELI) ha partecipato alla realizzazione della Nuova scuola dell’infanzia – Centro d’aggregazione di Norcia. Si tratta di un prefabbricato in legno completamente antisismico, inaugurato alla vigilia di Natale e già a disposizione dei 60 bambini e bambine della cittadina colpita dal sisma. A rendere nota la notizia è un comunicato dell’agenzia stampa della CELI che spiega come gli 8.500 euro raccolti nelle chiese locali siano stati utilizzati per le finiture interne e l’acquisto di parte degli arredi. La cifra devoluta è stata raccolta nelle chiese luterane attraverso i tradizionali mercatini di natale e collette specifiche. La Nuova scuola dell’infanzia di Norcia è la prima struttura pubblica ricostruita dopo il sisma nella cittadina umbra.