Roma (NEV) 9 febbraio 2017 – E’ stato rilasciato su cauzione, il pastore battista Evan Mawarire, leader del movimento nonviolento di protesta #ThisFlag, arrestato la scorsa settimana all’aeroporto internazionale di Harare di rientro dagli Stati Uniti. Accusato di cospirazione contro lo Stato dello Zimbabwe, il pastore, ora in libertà vigilata, al tribunale ha dovuto consegnare il passaporto.
Era appena rientrato da New York, dove si era rifugiato con moglie figli dal settembre scorso. Già a luglio il pastore Mawarire fu arrestato per incitamento alla violenza pubblica, ma poi rilasciato, e dopo le continue minacce di morte, decise di lasciare il paese ripiegando dapprima nel Sudafrica, e da lì negli Stati Uniti. Ribattezzato il “Martin Luther King dello Zimbabwe”, a New York, davanti al Palazzo di Vetro, aveva anche organizzato una manifestazione contro il regime del presidente Robert Mugabe, al potere dal 1987.
Lo Zimbabwe sta attraversando una profonda crisi economica, con un altissimo tasso di disoccupazione e una corruzione diffusa ad ogni livello politico e amministrativo, a cui i cittadini sin dall’estate scorsa hanno iniziato a rispondere con numerose dimostrazioni anti-governative. In questo clima #ThisFlag è diventato il simbolo della protesta che chiede trasparenza nell’azione di governo e dignità per ogni cittadino dello Zimbabwe; si impegna a chiedere conto delle azioni politiche del governo; e assume la nonviolenza come modalità della propria protesta.
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