Roma (NEV), 19 febbraio 2017 – “Dove sono finiti il Nord e il Sud (..del mondo)?” è il titolo della rassegna cinematografica che prenderà il via a Venezia mercoledì prossimo, 22 febbraio.
Promossa congiuntamente dall’”Associazione protestante cinema Roberto Sbaffi” e dalla Casa del cinema di Venezia, con la collaborazione del SAE veneziano e il Centro culturale protestante Palazzo Cavagnis, la rassegna fino a maggio proporrà un film al mese. Scopo dell’iniziativa è di riflettere attraverso il cinema sulla complessità del nostro tempo – a livello nazionale, europeo e mondiale. Al termine della visione gli organizzatori offriranno un momento di dialogo e discussione con il pubblico.
La rassegna si apre con il film “Il sud è niente” di un giovane regista italiano, Fabio Molla, ambientato in Calabria. E proseguirà con i film “Almanya”, “Timbuctù” e “La Vergine giurata”.
“Le migrazioni hanno segnato da sempre la storia dell’umanità, provocando movimenti di popoli, culture e cambiamenti talvolta radicali. In questi anni abbiamo sempre più l’impressione di vivere le nuove migrazioni con preoccupazione e paure di ‘invasioni barbariche’. E’ davvero così? O si può vedere questi cambiamenti come qualcosa di positivo che ci stimola e ci mette in movimento?”, si chiede Gianna Urizio, presidente dell’”Associazione protestante cinema Roberto Sbaffi”. E conclude: “Il cinema forse è l’espressione artistica che ci può far scorgere, in fenomeni che ci preoccupano, un’umanità ricca con la quale aprire un dialogo. Non semplice, ma ricco e fecondo”. L’iniziativa è frutto di anni di collaborazione portata avanti in occasione dell’annuale Mostra di arte cinematografica di Venezia instauratasi tra le organizzazioni e associazioni promotrici di questa rassegna.
Tutte le proiezioni si terranno presso la Casa del Cinema – Videoteca Pasinetti, Palazzo Mocenigo, S. Stae 1990. Ingresso libero, sino ad esaurimento posti (prenotazione consigliata). Telefono: 041 5241320, mail: circuitocinema@comune.venezia.it.