L’appuntamento per il benvenuto e una conferenza stampa di bilancio
è alle 11.00 di lunedì 27 febbraio
Arrivo per i giornalisti entro e non oltre le 10.15
alle partenze del Terminal 3 di Fiumicino (presso la rappresentazione dell’Uomo Vitruviano) per essere accompagnati nel luogo della conferenza
Intervengono il fondatore della Comunità di Sant’Egidio, Andrea Riccardi, il presidente della Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia, Luca Maria Negro, la responsabile dell’ufficio Otto per mille della Tavola Valdese, Susanna Pietra, il viceministro degli Esteri, Mario Giro e il sottosegretario all’Interno, Domenico Manzione
Roma (NEV), 24 febbraio 2017 – Lunedì 27 febbraio giungeranno all’aeroporto di Fiumicino altri 50 profughi dal Libano grazie ai corridoi umanitari promossi da Comunità di Sant’Egidio, Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI) e Tavola Valdese. Il 2 marzo ne sono attesi altri 75. A un anno dall’arrivo del primo gruppo – era il 29 febbraio 2016 – sarà raggiunta la cifra di quasi 700 persone giunte in sicurezza e legalmente in Italia su iniziativa degli enti promotori, in accordo con i ministeri degli Esteri e dell’Interno.
Mentre non solo in Europa, ma in tutto il Nord del mondo ci si divide sull’accoglienza di chi fugge da guerre e persecuzioni e si costruiscono muri, la sensibilità e l’impegno della società civile dimostra che è possibile un modello alternativo per accogliere in sicurezza e integrare uomini e donne, altrimenti vittime dei trafficanti di esseri umani (famiglie con bambini, donne sole, anziani, malati, persone con disabilità). Grazie alla generosità di tanti italiani, con un progetto totalmente autofinanziato, si sta favorendo l’inserimento dei profughi arrivati nel tessuto civile e sociale del Paese, nel circuito scolastico per i minori e in quello lavorativo per gli adulti, con grande beneficio per la società.
Tanto che, riproponendo lo stesso modello, altri Paesi europei stanno per firmare nuovi accordi per realizzare corridoi umanitari diretti verso il loro territorio. Segno che l’Europa non è condannata a sterili chiusure che guardano al passato, ma può costruire con fiducia il proprio futuro. Alcuni rifugiati, giunti nei mesi scorsi, saranno presenti a Fiumicino per accogliere i nuovi arrivati, insieme ad associazioni, laiche e religiose, istituzioni (compresi alcuni Comuni) e singoli cittadini che si sono offerti di accogliere nelle diverse regioni italiane.
Per partecipare all’evento giornalisti e operatori dovranno arrivare alle partenze del Terminal 3 di Fiumicino (presso la rappresentazione dell’Uomo Vitruviano) non oltre le ore 10.15 per essere accompagnati nel luogo della conferenza.
E’ necessario accreditarsi inviando una mail all’indirizzo com@santegidio.org, indicando la testata giornalistica e il numero di tessera professionale o documento. E’ possibile utilizzare il parcheggio multipiano (uno speciale ticket per l’uscita verrà consegnato al momento dell’accredito).