Roma (NEV), 10 marzo 2017 – Acat Italia compie trent’anni. Per festeggiare tre decenni di battaglie e testimonianza contro la tortura, domenica 12 marzo, a partire dalle 11, l’associazione invita i suoi membri, sostenitori e simpatizzanti a partecipare alla cerimonia ecumenica organizzata a Roma, presso l’Hotel “Casa tra noi” (via Monte del Gallo 113) e a prendere parte al buffet comunitario che verrà imbastito dopo il momento di preghiera. Per motivi organizzativi, chi volesse partecipare ai festeggiamenti è pregato di avvisare a questo indirizzo: posta@acatitalia.it
Fondato formalmente nella primavera del 1987 grazie al contributo della chiesa valdese di Roma e del movimento “Rinascita Cristiana”, il ramo italiano dell’Azione dei cristiani per l’abolizione della tortura si deve all’ispirazione del pastore valdese Tullio Vinay, tra i primi in Europa a denunciare le violenze subite dai prigionieri politici in Vietnam. Sin dal principio l’ACAT scelse di operare su basi ecumeniche, mettendo insieme protestanti, cattolici, ortodossi e altre confessioni cristiane disposte a pregare e ad agire insieme. Tra le ultime battaglie della storia dell’associazione, spicca quella contro la pena di morte. Lo scorso 10 ottobre ACAT Italia ha partecipato alla XIV giornata mondiale contro la pena di morte – attualmente in vigore in 65 paesi del mondo – aderendo in quell’occasione alla campagna lanciata dalla Coalizione mondiale contro la pena di morte. Dal 2008 ACAT ha istituito un Premio di laurea per tesi sul tema della tortura e della pena di morte con il sostegno dell’8×1000 delle chiese metodiste e valdesi.