Roma (NEV/CS09), 13 marzo 2017 – “A nome della Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia voglio esprimere il più fervido augurio perché la vostra iniziativa possa raggiungere gli obiettivi prefissati”. E’ quanto espresso dal presidente della FCEI pastore Luca Maria Negro al suo omologo francese pastore François Clavairoly alla vigilia della firma dell’accordo tra la Federazione protestante di Francia e il governo francese per la realizzazione di un corridoio umanitario dal Libano. “Per la Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia, che per prima ha sperimentato il modello dei corridoi umanitari è un risultato di eccezionale importanza – ha proseguito Negro, in una lettera inviata questo pomeriggio – perché conferma la sostenibilità di una strategia tesa a garantire protezione umanitaria e a contrastare il traffico umano”.
“Le solide relazioni tra le nostre due federazioni ci permettono di considerare azioni e programmi comuni per promuovere il modello dei corridoi umanitari in altri paesi europei, così da farne un vero e proprio strumento di intervento e di gestione di alcune quote dei flussi migratori verso l’Europa. Proprio per questo mi permetto di offrire la disponibilità e l’expertise del programma Mediterranean Hope, promosso dalla nostra Federazione, a sostegno della vostra iniziativa”.
Dal febbraio 2016 a oggi, il progetto pilota italiano promosso da FCEI, Tavola valdese e Comunità di Sant’Egidio ha portato in Italia dal Libano circa 700 profughi siriani. Con la firma di domani anche il governo francese si impegna sul Libano, garantendo per i prossimi 18 mesi la concessione di 500 visti umanitari per cittadini siriani in condizione di vulnerabilità: famiglie con bambini, donne sole, persone malate o portatrici di handicap. Similmente a quanto accaduto nell’esperienza italiana, anche i corridoi umanitari francesi sono il frutto di una collaborazione ecumenica tra organizzazioni protestanti e cattoliche: la Federazione protestante di Francia, la Comunità di Sant’Egidio, la Conferenza episcopale francese, l’Entraide Protestante e il Secours Catholique.