Roma (NEV), 12 aprile 2017 – Si aprirà sabato 22 aprile a Venezia la seconda seduta del XXII Sinodo della Chiesa evangelica luterana in Italia (CELI). Per quattro giorni, presso il Centro Congressi nell’Isola di San Servolo, una cinquantina tra pastori e delegati delle chiese – in rappresentanza di 7000 membri suddivisi in 20 comunità in tutta la penisola – saranno chiamati a valutare l’operato del Concistoro, l’organo esecutivo della CELI, e a indicare le priorità per l’anno a venire.
Al centro dei lavori, i 500 anni della Riforma protestante analizzati sia sotto il profilo storico sia in relazione all’attualità del messaggio di Lutero e all’influenza che continua ad esercitare sulla società. Alla ricorrenza sarà dedicata l’intera giornata del 24 aprile che si svolgerà tra i locali della chiesa luterana di Venezia, in Campo SS. Apostoli 4448, e Ca’ Sagredo dove verrà ufficialmente presentato il francobollo commemorativo della CELI nel 500° anniversario della Riforma emesso dal Ministero dello Sviluppo economico. La giornata evento avrà due ospiti d’eccezione: il linguista Stephan Oswald che parlerà della Riforma a Venezia, e la scrittrice Susanna Tamaro il cui intervento avrà per titolo “Crescere in saggezza”.
“E’ significativo che l’assemblea 2017 del nostro Sinodo si svolga a Venezia: da qui cominciò la diffusione del messaggio di Lutero in Italia. Quella lagunare è la più antica tra le nostre comunità e, soprattutto, è una delle più antiche al di fuori della Germania: lo testimonia la lettera che Martin Lutero scrisse personalmente ai protestanti del Veneto. Non a caso proprio Venezia, nei mesi scorsi, è stata la prima città in Italia a essere insignita del titolo di ‘Città europea della Riforma’, ha dichiarato il veneziano Georg Schedereit, presidente del Sinodo che guiderà l’Assemblea insieme al vicepresidente Wolfgang Prader.
Durante il Sinodo verrà inoltre distribuito il “Vademecum per il fine vita da una prospettiva cristiana”, un opuscolo sul tema delle dichiarazioni anticipate di trattamento, approvato nel 2016 come documento ufficiale della CELI e recentemente pubblicato in una sezione apposita del sito web della CELI.