Roma (NEV), 20 aprile 2017 – “In Italia c’è una chiesa che gestisce il tuo 8×1000 con responsabilità, con speranza, con gli altri. Firma per la Chiesa valdese. L’altro 8×1000”. E’ questo lo slogan che la Chiesa Evangelica Valdese (Unione delle chiese metodiste e valdesi) ha scelto per lanciare la Campagna 8 per mille 2017. Al centro dello spot televisivo, il tema dell’accoglienza, personificato dall’allegria di un giovane in bicicletta che saluta e abbraccia chi incontra lungo il suo cammino. “E’ l’immagine del nostro impegno – ha dichiarato il moderatore della Tavola valdese, pastore Eugenio Bernardini – degli uomini e delle donne che lavorano con noi in migliaia di progetti di cui beneficiano centinaia di migliaia di persone in Italia e nel sud globale. Ci è parso giusto mostrarlo e raccontarlo in questa campagna”.
Attraverso il meccanismo dell’8 per mille, in sede di dichiarazione dei redditi i contribuenti italiani possono scegliere di destinare una quota fissa dell’imposta sui redditi soggetti IRPEF alle “confessioni religiose” che abbiano stipulato un’Intesa con lo Stato. In vista delle dichiarazioni, il sito ottopermillevaldese.org dedica alla Campagna 2017 una pagina semplice e intuitiva, a partire dalla quale il contribuente potrà non soltanto raccogliere informazioni su come destinare la propria quota IRPEF, ma informarsi, anno per anno, su come sono stati spesi i fondi dalle chiese metodiste e valdesi e consultare i reportages dei progetti sinora finanziati, in Italia e all’estero.
“Il nostro 8 per mille è diverso perché trasparente – ha specificato il moderatore Bernardini – ed è diverso perché finalizzato esclusivamente a interventi sociali, educativi e culturali. Da sempre sono questi i tratti dell’8 per mille ai valdesi e metodisti, evidentemente apprezzati da moltissimi contribuenti che non appartengono alle nostre chiese ma che ogni anno con la loro firma ci rinnovano fiducia e consenso”.
Dati alla mano, le firme raccolte dalla Chiesa valdese costituiscono un interessante caso di studio: da diversi anni la più antica chiesa protestante italiana ottiene infatti un numero di firme che oltrepassa di più di 20 volte la sua consistenza. A fronte di una popolazione di circa 25.000 persone, gli ultimi dati disponibili attestano le firme destinate alle chiese metodiste e valdesi attorno a quota 600.000, cui corrispondono circa 37 milioni di euro di fondi complessivi.
Nel 2015 l’8 per mille delle chiese metodiste e valdesi ha finanziato 1385 progetti, di cui il 40% all’estero, per un totale di quasi 40 milioni di euro. Si tratta di progetti sociali, culturali e assistenziali realizzati da centinaia di associazioni di diverso orientamento culturale e religioso. Non un euro è andato a finalità di culto, alla costruzione o alla manutenzione delle chiese o al pagamento degli stipendi dei pastori. Le risorse che la Tavola Valdese destina annualmente alla campagna di comunicazione non raggiungono il 5% delle somme ricevute.
La borchure informativa in formato PDF è disponibile a questo link.