Roma (NEV), 23 aprile 2017 – “L’altro Cristianesimo: coscienza, libertà, grazia in 500 anni di Riforma protestante” è il titolo della rassegna di “cinema protestante” che la chiesa valdese di Torino in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema propongono nell’ambito delle celebrazioni per il Cinquecentenario della Riforma.
La rassegna, che avrà luogo a Torino dal 5 al 7 maggio, si propone di affrontare diversi aspetti della spiritualità riformata attraverso pellicole che attraversano generi, stili e periodi differenti: capolavori della storia del cinema creati da artisti ispirati dalla sensibilità protestante, opere dedicate al confronto tra religiosità diverse e laicità, oppure basate sugli eventi sociali e politici che si sono intrecciati nei Cinquecento anni della Riforma.
Il Festival si aprirà venerdì 5 maggio alle 16, presso il Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere dell’Università di Torino, dove una tavola rotonda dal titolo “la Riforma protestante nel cinema” riunirà a dibattito il direttore del settimanale “Riforma” Alberto Corsani, la docente di Dipartimento Chiara Simonigh e il professor Federico Vercellone.
La brochure completa dell’iniziativa è disponibile a questo link. Di seguito riportiamo il programma delle proiezioni, che si svolgeranno nella Sala 3 del Cinema Massimo (via Verdi 18) e costeranno 6 euro ad ingresso.
Venerdì 5 maggio
Ore 18.00: I Valdesi di Nino Martinengo (Ita, 1924, 52’)
Ore 20.00: Luther di Eric Till (GB, 2004, 121’)
Ore 22.30: Bonhoeffer di Martin Doblmeier (USA, 2003, 93’)
Sabato 6 maggio
Ore 15.30: Ordet di Carl Theodor Dreyer, (Danimarca, 1955, 126’)
Ore 18.00: La legge del Signore – L’uomo senza fucile di William Wyler (USA, 1956, 137’)
Ore 20.45: Il Settimo Sigillo di Ingmar Bergman (Svezia, 1957, 95’)
Domenica 7 maggio
Ore 16.00: Il pranzo di Babette di Gabriel Axel (Danimarca, 1987, 101’)
Ore 18.30: Le mele di Adamo di Anders Thomas Jensen (Danimarca – Germania, 2005, 94’)
Ore 20.30: Momenti di gloria di Hugh Hudson (Gran Bretagna, 1981, 124’)