Wittenberg. Esposizione mondiale della Riforma: incendio doloso contro il padiglione svizzero

Roma (NEV), 11 maggio 2017 – A pochi giorni dall’inaugurazione il prossimo 20 maggio dell’Esposizione mondiale della Riforma a Wittenberg (Germania), ha causato diverse migliaia di euro di danni un atto vandalico sferzato contro il Padiglione svizzero. Lo riferisce il sito di informazione protestante svizzero ref.ch, che parla di incendio doloso. In base ai rapporti di polizia, l’attacco – avvenuto nelle prime ore del lunedì ad opera di ignoti – è già il secondo del genere ed sarebbe stato eseguito deliberatamente.

Il pastore Serge Fornerod, responsabile delle relazioni esterne della Federazione delle chiese evangeliche in Svizzera (FEPS), ha assicurato a ref.ch che il padiglione è stato già risistemato e le misure di sorveglianza incrementate. Per il pastore non c’è motivo di sospettare un atto di natura politica: “E’ un caso che sia stato colpito il padiglione svizzero”. La struttura, una tra le tante presenti all’Esposizione mondiale, e la sua mostra dal titolo “Prophezey – la Riforma svizzera”, saranno inaugurate come da programma il 20 maggio alle 16.30 alla presenza del presidente della FEPS, pastore Gottfried Locher e del vicepresidente della Conferenza episcopale svizzera Charles Morerod.

Il grande evento per il Cinquecentenario della Riforma protestante dal titolo “Le porte della libertà” è in preparazione da mesi in quella che ne è letteralmente la culla: è a Wittenberg che il monaco Martin Lutero nel 1517 affisse le sue 95 tesi contro le indulgenze sul portone della chiesa del castello. Verrà solennemente inaugurato il 20 maggio con un culto sulla piazza del mercato della cittadina medievale. Fino al 20 settembre si terranno più di 2000 eventi organizzati da 80 espositori provenienti da tutto il mondo.